marzo 10, 2007

Chavez e Castro due demoni liberi


Da Euronews
Bush go home. È stato accolto così l'inquilino della Casa Bianca in Uruguay e, di riflesso, nella vicina Argentina.A Montevideo, come il giorno prima a San Paolo, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la visita di Bush, in due manifestazioni separate. E mentre l'Air Force One atterrava nella capitale uruguayana, a Buenos Aires il presidente venezuelano Chavez istigava 35 mila militanti di sinistra: "Siamo in presenza di un cadavere politico. Il presidente degli Stati Uniti è un cadavere politico che non puzza nemmeno più di zolfo".Il diavolo non fa più paura, per Chavez, applaudito tra gli altri anche dalle madri di Plaza de Mayo.Un attacco che sembra però celare il timore che la "diplomazia dell'etanolo" sottragga gli Stati Uniti alla dipendenza dal petrolio venezuelano.
Cosmo:
Nonostante il suo buffo aspetto, più consono ad un clown circense che a un capo di stato, Chavez è molto astuto. Non è assolutamente il socialista che vuol farci credere ed è un despota che ha messo mano alla costituzione, per cambiarla a suo piacimento, e tappa la bocca a chiunque la pensi in maniera diversa dalla sua. (vedi chiusura emittenti tv e stampa nazionale).
Per anni ha utilizzato il petrolio da dare in regalo ai paesi vicini per assicurarsi la loro complicità nella lotta contro l'America.
Ha ucciso migliaia di giovani e anche di donne che hanno manifestato contro di lui e soltanto ieri ho saputo che in realtà avrebbe vinto Rosales, ma vistosi alle strette, gli uomini di Chavez avrebbero subito rapito la famiglia del suo avversario per costringerlo a dichiarare la vincita di Hugo, ha parlato in pubblico dichiarandosi perdente. Cos'altro poteva fare in questa sorta di mafia di Caracas? Il presidente venezuelano, tipico esempio di dittatura che nulla a che fare con il comunismo e con il socialismo, non è nuovo a questi modi di fare. Abile torturatore e aizzatore di masse, pensa soltanto ad armarsi sino ai denti.
Continua a parlare in tv e in radio per ore e ore tentando di convincere la gente che Bush ha un piano per ucciderlo, un vero lavaggio del cervelo nello stile di Saddam Hussein e dei suoi amici terroristi. Un buffone senza cultura che, appropriatosi delle ricchezze venezuelane, sta decidendo le sorti del mondo. Se avevamo delle remore sull'America figuriamoci cosa ci aspetta pensando che siamo nelle mani di un pazzo golpista dittatore che costringe tutti quelli che parlano chiaro ad espatriare, in America o in Europa. Soltanto noi venezuelani fuori dal nostro paese siamo tranquilli di parlare. Io non sono schierato da nessuna parte ma questa di Chavez è una minaccia reale che va affrontata subito.
Non è vero che tutti i venezuelani sono con lui, chiedetelo a qualsiasi venezuelano anche quelli che incontrate in Italia dove sono per lavoro o per studio che hanno i loro parenti nei barrios di cittò come Caracas e Maracaibo.
Ieri ho avuto modo di parlare con molti di loro presso il Sabor Tropical e quello che si profila all'orizzonte è la fine di un paese libero, ricco che potrebbe migliorare la qualità di vita di tutti i suoi abitanti. Errori passati ed errori, mostruosi, presenti ne fanno un paese ad alto rischio.
Chavez non è quello che vogliono farci credere in Europa e se qualcuno si comportasse in Italia come lui si comporta in Venezuela grideremmo allo sfacelo. Attenzione. Attenzione. Chavez è un pericolo mondiale!
Andate a farvi una passeggiata in questo sito e osservate, riflettete di cosa sono capaci persone come Hugo Chavez e Fidel Castro. Detto da uno che di destra non è se è quello che state pensando. In Italia si parla di Chavez come se fosse il nuovo messia, dovrebbe vergognarsi di farlo oppure tacere se non è al corrente di che demonio sia quest'uomo. Quando se ne renderanno conto anche loro sarà troppo tardi. Occorre liberare il Venezuela..SUBITO!!
Haz algo para el mundo entero denuncia siempre lo mal que està haciendo Chavez a todos. EL diablo es èl.
Cosmo de La Fuente
Il sito del Coronel Milza