8 Marzo – Senza di lei …..
Al principio del mondo, quando colui che ci ha dato la vita decise di creare la donna e si rese conto di aver esaurito tutti i materiali per l’uomo,dopo profonda meditazione fece così: prese la rotondità della luna, le gentili curve delle onde e la tenera adesione dell’edera, il tremulo movimento delle foglie, la sveltezza delle palme, i colori delicati dei fiori, il dolce sguardo del cervo, l’allegria del raggio di sole e le gocce del pianto delle nuvole, l’incostanza del vento e la fedeltà del cane, la timidezza della tortora e la vanità del pavone reale, la morbidezza delle piume del cigno, la durezza del diamante, la dolcezza della colomba e la crudeltà della tigre, l’ardore del fuoco e la freddezza della neve. Mescolò tutti questi ingredienti così diversi tra loro e formò la donna… poi la consegnò all’uomo.
Dopo pochi giorni l’uomo parlò al suo creatore e disse : “Signore, la creatura che mi hai donato mi rende infelice, vuole tutta la mia attenzione, non mi lascia mai solo, parla continuamente, piange senza motivo, si diverte a farmi soffrire. Te la restituisco, non posso vivere insieme a lei.
- Va bene – Rispose Dio e si riprese la donna. Dopo appena una settimana l’uomo torno e gli disse: “Signore, mi sento solo da quando ti ho ridato la creatura che avevi creato per me, lei cantava e giocava vicino a me, mi guardava con tenerezza e il suo sguardo era una carezza, rideva e la sua risata era musica, era bellissima, al tatto morbida come una mousse. Ridammela, non posso vivere senza di lei.
Da allora è sempre stato così. Nonostante tutto l’uomo non può vivere senza una donna ed è per questo che spesso lei ne approfitta.
Auguri a tutte le donne del mondo.
Cosmo de La Fuente
www.cosmodelafuente.com
Al principio del mondo, quando colui che ci ha dato la vita decise di creare la donna e si rese conto di aver esaurito tutti i materiali per l’uomo,dopo profonda meditazione fece così: prese la rotondità della luna, le gentili curve delle onde e la tenera adesione dell’edera, il tremulo movimento delle foglie, la sveltezza delle palme, i colori delicati dei fiori, il dolce sguardo del cervo, l’allegria del raggio di sole e le gocce del pianto delle nuvole, l’incostanza del vento e la fedeltà del cane, la timidezza della tortora e la vanità del pavone reale, la morbidezza delle piume del cigno, la durezza del diamante, la dolcezza della colomba e la crudeltà della tigre, l’ardore del fuoco e la freddezza della neve. Mescolò tutti questi ingredienti così diversi tra loro e formò la donna… poi la consegnò all’uomo.
Dopo pochi giorni l’uomo parlò al suo creatore e disse : “Signore, la creatura che mi hai donato mi rende infelice, vuole tutta la mia attenzione, non mi lascia mai solo, parla continuamente, piange senza motivo, si diverte a farmi soffrire. Te la restituisco, non posso vivere insieme a lei.
- Va bene – Rispose Dio e si riprese la donna. Dopo appena una settimana l’uomo torno e gli disse: “Signore, mi sento solo da quando ti ho ridato la creatura che avevi creato per me, lei cantava e giocava vicino a me, mi guardava con tenerezza e il suo sguardo era una carezza, rideva e la sua risata era musica, era bellissima, al tatto morbida come una mousse. Ridammela, non posso vivere senza di lei.
Da allora è sempre stato così. Nonostante tutto l’uomo non può vivere senza una donna ed è per questo che spesso lei ne approfitta.
Auguri a tutte le donne del mondo.
Cosmo de La Fuente