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enero 30, 2008

I venezuelani scappano dal regime di Chavez



Scappano dal Venezuela per avere ancora la possibilità di vivere e di sognare.
Los venezolanos se escpan de Venezuela y la culpa es de Chavez

Da La Stampa

La fuga dal governo Chavez ricorda da vicino l'esodo cubano iniziata nel 1959. La comunità venezuelana è cresciuta del 94 per cento in sei anni
La cittadina di Weston, in Florida, è ormai conosciuta come Westonzuela. Weston è solo un esempio di ciò che sta accadendo nello stato, scelto dalla crescente comunità degli esuli venezuelani, in fuga dal governo Chavez, come nuova residenza. Secondo i dati raccolti nell'ultimo censimento, gli immigrati venezuelani negli Stati Uniti sono aumentati del 94 per cento da quando Chavez è salito al potere a Caracas. Se infatti la comunità venezuelana nel 2000 - un anno dopo l'insediamento di Chavez - contava poco più di 91 membri, nel 2006 i venezuelani presenti nel paese erano quasi 178 mila. La maggior parte degli esuli, spesso proveniente dalla classe medio-alta della società, ha scelto come destinazione proprio il sud della Florida, dove quella venezuelana è diventata una delle più grandi comunità latine. "Le ragioni principale che hanno alimentato questa fuga sono state la paura per un cambiamento nello stile di vita, la paura di perdere le proprietà private e soprattutto di perdere i diritti costituzionali e le libertà individuali" spiega Manuel Corao, direttore di numerosi giornali venezuelani editi nel sud della Florida. Non è la prima volta che la Florida vive un fenomeno simile. Quello che sta succedendo ricorda molto da vicini l'esodo dei cittadini cubani iniziato nel 1959 - e mai realmente terminato - dopo la rivoluzione che determinò la caduta di Fulgencio Batista e l'ascesa di Fidel Castro. Oggi la comunità cubana in Florida è una delle più influenti dello Stato.

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