L’intervento riguardante l’incidente di Los Roques, quello in cui anche otto italiani (forse) hanno perso la vita il 4 gennaio 2008, è andato in onda in maniera censurata la notte scorsa intorno alle 3.50. Pare che anche in Italia non si possa dire che il governo Chavez si comporti con metodi dittatoriali e che noi venezuelani non si viva affatto bene nel nostro paese.
Come mai si censurano le semplici parole? So che anche il film ‘La minaccia’ è stato censurato e mai trasmesso, ma, addirittura cancellare le parole di protesta mi pare troppo.
Mi pare di essere nel 1937/38 quando iniziavano le leggi razziali in Italia.
Grazie a Dio c’è internet.
Un ringraziamento, comunque, a Giovanni Lucifora, che ha tentato di dare spazio al gravissimo episodio dell’aereo della Transaven. La trasmissione, per il resto, è stata interessante e ben fatta.
CdF
Da wallstreetitalia.com
Venezuela/ "Complotto anti-Chavez", arrestato un francese -2
Caracas, 10 mag. (Apcom) - Il ministro dell'Interno Tareck El Aissami ha precisato che gli arrestati sono accusati di aver dato vita a una cellula terroristica nella capitale venezuelana. La polizia, in un appartamento vicino al centro, avrebbe trovato armi ed esplosivi. L'accusato francese si chiama Laurent Frederic Bocquet e, secondo l'accusa, sarebbe un militare "di un Paese europeo". -->
L’arresto è scattato in seguito alla trasmissione da parte di un emittente televisiva di una intercettazione telefonica nella quale si faceva riferimento all’organizzazione di un piano per assassinare Chávez.
Due militari venezuelani, padre e figlio, sono stati arrestati ieri per sospetti vincoli con un presunto complotto nei confronti del presidente Hugo Chávez. Si tratta del generale Ramón Guillén Dávila, ex capo del comando anti-droga della Guardia Nazionale (polizia militarizzata), e di suo figlio, il capitano Tomás Guillén Korinski. Entrambi sono stati rinchiusi in carcere per ordine del giudice del controllo militare Mariano Mosquera.L’avvocato del generale, Guillermo Heredia, ha spiegato che sino ad ora è stato informato solo del fatto che il delitto imputato al suo assistito è riconducibile al legame con il piano cospirativo contro il presidente Chávez. Non si conoscono per ora ulteriori dettagli visto che tutti gli atti del procedimento per ora sono stati dichiarati di carattere riservato.Comunque gli arresti sono scattati martedì notte, subito dopo che un programma di un canale di Stato venezuelano, Venezolana de Televisión (VTV), ha diffuso la registrazione di un intercettazione telefonica tra lo stesso Tomás Guillén e una donna, tale Sindry Patricia, nella quale si faceva esplicito riferimento all’organizzazione di un piano per assassinare Hugo Chávez.Questa versione dei fatti, divulgata anche dalla ABN (Agenzia Notizie Bolivariana), segnala tra l’altro che in questo presunto piano in fase di organizzazione ci sarebbe anche la partecipazione di altri generali venezuelani, uno di questi sarebbe presumibilmente Serrati, e di un gruppo ufficiale delle Forze Armate locali.In queste ore sono in atto le indagini per fare luce sulla vicenda.Si ricorda però che solo domenica, il presidente Chávez aveva denunciato un complotto per assassinarlo. Un complotto nel quale ci sarebbe la partecipazione della CIA, del sottosegretario di stato statunitense, John Negroponte, e del DAS (Dipartimento di Intelligence Colombiano).
Ma tu che leggi…cosa ne pensi? Se il tuo commento non è offensivo ma, anche se contrario, costruttivo, lo pubblico qui!
Come mai si censurano le semplici parole? So che anche il film ‘La minaccia’ è stato censurato e mai trasmesso, ma, addirittura cancellare le parole di protesta mi pare troppo.
Mi pare di essere nel 1937/38 quando iniziavano le leggi razziali in Italia.
Grazie a Dio c’è internet.
Un ringraziamento, comunque, a Giovanni Lucifora, che ha tentato di dare spazio al gravissimo episodio dell’aereo della Transaven. La trasmissione, per il resto, è stata interessante e ben fatta.
CdF
Da wallstreetitalia.com
Venezuela/ "Complotto anti-Chavez", arrestato un francese -2
Caracas, 10 mag. (Apcom) - Il ministro dell'Interno Tareck El Aissami ha precisato che gli arrestati sono accusati di aver dato vita a una cellula terroristica nella capitale venezuelana. La polizia, in un appartamento vicino al centro, avrebbe trovato armi ed esplosivi. L'accusato francese si chiama Laurent Frederic Bocquet e, secondo l'accusa, sarebbe un militare "di un Paese europeo". -->
L’arresto è scattato in seguito alla trasmissione da parte di un emittente televisiva di una intercettazione telefonica nella quale si faceva riferimento all’organizzazione di un piano per assassinare Chávez.
Due militari venezuelani, padre e figlio, sono stati arrestati ieri per sospetti vincoli con un presunto complotto nei confronti del presidente Hugo Chávez. Si tratta del generale Ramón Guillén Dávila, ex capo del comando anti-droga della Guardia Nazionale (polizia militarizzata), e di suo figlio, il capitano Tomás Guillén Korinski. Entrambi sono stati rinchiusi in carcere per ordine del giudice del controllo militare Mariano Mosquera.L’avvocato del generale, Guillermo Heredia, ha spiegato che sino ad ora è stato informato solo del fatto che il delitto imputato al suo assistito è riconducibile al legame con il piano cospirativo contro il presidente Chávez. Non si conoscono per ora ulteriori dettagli visto che tutti gli atti del procedimento per ora sono stati dichiarati di carattere riservato.Comunque gli arresti sono scattati martedì notte, subito dopo che un programma di un canale di Stato venezuelano, Venezolana de Televisión (VTV), ha diffuso la registrazione di un intercettazione telefonica tra lo stesso Tomás Guillén e una donna, tale Sindry Patricia, nella quale si faceva esplicito riferimento all’organizzazione di un piano per assassinare Hugo Chávez.Questa versione dei fatti, divulgata anche dalla ABN (Agenzia Notizie Bolivariana), segnala tra l’altro che in questo presunto piano in fase di organizzazione ci sarebbe anche la partecipazione di altri generali venezuelani, uno di questi sarebbe presumibilmente Serrati, e di un gruppo ufficiale delle Forze Armate locali.In queste ore sono in atto le indagini per fare luce sulla vicenda.Si ricorda però che solo domenica, il presidente Chávez aveva denunciato un complotto per assassinarlo. Un complotto nel quale ci sarebbe la partecipazione della CIA, del sottosegretario di stato statunitense, John Negroponte, e del DAS (Dipartimento di Intelligence Colombiano).
Ma tu che leggi…cosa ne pensi? Se il tuo commento non è offensivo ma, anche se contrario, costruttivo, lo pubblico qui!
Per Antonio: - dire quel che si pensa è sempre segno di libertà, la maleducazione, però, non è sincerità. Se non sei d'accordo con qualcosa dillo, ma non limitarti a due parole incomprensibili. Ciao.
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