Un leader dell’opposizione venezuelana ha chiesto che il presidente Hugo Chavez deleghi i suoi poteri dal momento che la sua prolungata convalescenza a Cuba mette a rischio la sicurezza del paese. «È chiaro che Chavez non ha la capacità di esercitare a pieno i suoi poteri…Questo è un precedente molto pericoloso e nefasto», ha detto ai giornalisti Roberto Enriquez, presidente nazionale del partito di opposizione Cristiano democratico (Copei). «La sicurezza dello stato - ha aggiunto – non può essere gestita fuori del territorio nazionale. Si sta discutendo delle questioni dello stato in installazioni di un governo straniero». Giovedì Chavez in un discorso alla nazione, dall’Avana dove ha subito un intervento chirurgico, ha annunciato di essere malato di cancro.
Ieri l’agenzia Avn ha pubblicato nuove foto in cui il presidente appare pallido e che sarebbero state scattate venerdì durante una passeggiata di una decina di minuti nella capitale cubana. In una delle foto Chavez è a colloquio con il ministro degli esteri venezuelano Nicolas Maduro. In un’intervista ieri sera tardi il ministro ha detto che il tumore è stato rimosso con un intervento nella stessa regione pelvica dalla quale in precedenza era stato asportato un ascesso. «Tutti gli organi sono stati controllati ed erano in perfetto stato, ma si è trattato di un’operazione molto seria», ha aggiunto Maduro.
E' chiaro, però, che l'attuale maggioranza si sta arrampicando sugli specchi. I venezuelani pregustano il cambiamento che riporterà al paese, si spera, la tanto agognata libertà di parola e di stampa. Basta con la repressione e con il despotismo chavista. (Mediacontact.it - Carlos)
Ieri l’agenzia Avn ha pubblicato nuove foto in cui il presidente appare pallido e che sarebbero state scattate venerdì durante una passeggiata di una decina di minuti nella capitale cubana. In una delle foto Chavez è a colloquio con il ministro degli esteri venezuelano Nicolas Maduro. In un’intervista ieri sera tardi il ministro ha detto che il tumore è stato rimosso con un intervento nella stessa regione pelvica dalla quale in precedenza era stato asportato un ascesso. «Tutti gli organi sono stati controllati ed erano in perfetto stato, ma si è trattato di un’operazione molto seria», ha aggiunto Maduro.
E' chiaro, però, che l'attuale maggioranza si sta arrampicando sugli specchi. I venezuelani pregustano il cambiamento che riporterà al paese, si spera, la tanto agognata libertà di parola e di stampa. Basta con la repressione e con il despotismo chavista. (Mediacontact.it - Carlos)
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