Il Venezuela di Chavez, tra rapine e sequestri, è diventato un Paese dove sopravvivere diventa sempre più difficile. Si spera che presto questo despota illuso di essere la reincarnazione di Boliva, presto molli l’osso. Per il bene del popolo.
CARACAS, APR – Tempi difficili per i diplomatici in Venezuela. Sabato scorso, dei ladri sono penetrati nella residenza vuota dell'ambasciatore messicano Carlos Pujalte che, lo scorso gennaio era stato vittima di un 'sequestro-lampo', insieme alla moglie Paloma Ojeda. Lo ha reso noto oggi un suo collaboratore, precisando che i malviventi si sono impossessati di gioielli per 40.000 dollari e che la polizia sta gia' svolgendo le relative indagini. Il furto subito dal diplomatico messicano, e' avvenuto poche ore prima di un 'sequestro-lampo' subito sempre a Caracas dall'addetto commerciale del Costa Rica, liberato questa mattina. D'altra parte dello stesso trattamento, da sempre in auge in Venezuela, e' stato vittima lo scorso novembre, ma nella citta' di Maracaibo, il console cileno locale.
Probabilmente gia' a conoscenza di quanto era accaduto a Pujalte, ieri, il presidente del Parlamento e vice presidente del partito al governo Diosdado Cabello, ha avvertito: ''Spero che questi attacchi ai diplomatici siano solo una coincidenza e non un qualche piano di settori dell'opposizione, che puntano in qualche modo ad ottenere piu' consensi nelle campagne elettorali per le presidenziali''.
Link a un giornale on line, si parla del sequestro a Caracas, del diplomatico del Costa Rica.
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