“Ammazzo tutti, non posso pagare e non sono un evasore”, ha urlato un piccolo imprenditore in fallimento, soffocato dalle tasse e dalle cartelle di pagamento. Ha sequestrato gli impiegati dell’ufficio e nella disperazione ha continuato a dire che è troppo facile considerare evasore una persona massacrata dalle tasse di Monti. Luigi Martinelli, questo è il suo nome, entrando nella sede dell’Agenzia delle Entrate ha deciso che ormai non aveva più nulla da perdere. Si è poi consegnato al vice brigadiere Roberto Lorini, questo fortunamente gode di uno stipendio sicuro e quindi il suo stato emotivo è più tranquillo. Disperato per la cartella esattoriale.Sempre più gente rischia di cadere in uno stato confusionale causato dall’impossibilità di pagare perché, forse questo Monti non lo sa, molti veramente non hanno più nulla e per pagare hanno solo due scelte: suicidarsi o rubare. Mi pare che non si possa, assolutamente, più accettare una situazione del genere. Possono fare tutti i complimenti che vogliono a Monti, ma è troppo facile chiedere soldi e pretendere quello che non esiste. Se non ci sono non ci sono. Decimatevi i vostri stipendi piuttosto, tanto in Parlamento non fate niente.Schizzare via da questo Paese è il nuovo motto degli italiani. Altro che dare il proprio voto a presenti e futuri rappresentanti di correnti che promettono e si basano su idee false. Quello che vogliono è potere, denaro per loro e vita comoda. Tempi duri per Equitalia.