La lettera che PS di Bergamo ha spedito all'Equitalia e per conoscenza a : quotidiano della sua città, Presidenza del Consiglio, ministro Fornero e Unione Europea, è carica di disperazione. Si candida al suicidio e quando è arrivata a noi ho deciso di pubblicarla nascondendo il nome e cambiando la città di residenza. La trascrivo così come è stata scritta dall'autore. Mi farà sapere se riceverà una risposta. La lettera si commenta da sola. Vorrei che la leggesse Monti.
Spettabile EQUITALIA
Ho 55 anni e mi trovonell’impossibilità di pagare tutto e subito le mie ultime cartelle INPS.Come posso fare? Il negozio di cui sono titolare non solo non va bene ma nonriesco nemmeno a pagare le bollette. Non sono in grado liberarmi da debiti che mi fanno impazzire. Non so cosa fare, dovrei chiudere e lasciare tutti i miei sacrifici e restare senza un centesimo, ho continuato a tenere aperto perchè speravo in un miglioramento.
Ho sentito qualcosa circa lapossibilità di rateizzare quanto dovuto e vorrei gentilmente saperne di più.Dove e quando poter chiedere? Mi sposto con i mezzi perchéda più di un anno non ho più nemmeno l’auto, quindi mi devo gestire un po’ gliorari in modo da trovarmi di nuovo nel mio esercizio nella speranza di farequalcosa. Sono veramente in una situazione difficile, con figlio a carico chestudia e tutto il resto. La casa in cui vivo mi era stata donata dai mieigenitori, ma se non riesco a risolvere questa situazione credo che precipiteràin maniera irreversibile. La mia povertà è reale e dimostrabile, non possonemmeno più contare sulla mia anziana madre e la sua misera pensione.Scusatemi, esiste qualche possibilità oltre a suicidarsi, diventarerapinatore o andare in galera accusato di essere un evasore? La rapina che sta facendo lo Stato, invece, a danno di poveracci come me, non c'è speranza che venga punita?
Grazie per l’eventuale aiuto chepotrete darmi.
Spero di essere ancora in vita per ricevere qualche risposta.
PS (mail e nome reali)