Ora che Balotelli è quasi un eroe nazionale, anche se del calcio, cambieranno atteggiamento i razzisti di casa nostra?
I gol di questo straordinario giocatore rappresentano qualcosa di più di una vittoria calcistica?
Ho visto la partita contro la Germania, insieme ad alcuni immigrati, anche di colore. Ai gol di Balotelli hanno esultato più di tutti. Forse perché lui, di pelle nera, in qualche modo li ha fatti sentire, almeno per novanta minuti, parte di una comunità che a stento li riconosce, anche se nativi italiani.
Forse anche Supermario, con i suoi gol, ha voluto dare un calcio al razzismo, nazionale e internazionale. Che a volte, negli stadi, accoglie i giocatori di pelle nera con gli squallidi e penosi “buuuu”. Le urla da trogloditi, sono state spesso interpretate dai commentatori televisivi come manifestazioni di paura per l’avversario di colore. Non ho mai creduto a questa interpretazione. Ma dopo la vittoria di ieri dell’Italia, grazie al gioco dell’intera squadra e alle prodezze di un talento del calcio – con tutti i suoi eccessi caratteriali e comportamentali – viene da pensare che i “buuuu” nei suoi confronti, se ne sentiremo ancora, saranno solo di paura per i suoi gol.
Se i gol di Balotelli serviranno contro il razzismo lo sapremo presto: qualche sondaggio non mancherà. Però, se è vero tutto questo, anche chi pensa che il calcio sia solo uno spettacolo per adulti in calzoncini corti che inseguono la palla, dovrà ricredersi: una partita può avere significati che vanno oltre l’esultanza del momento per un bellissimo gol.
No hay comentarios.:
Publicar un comentario