enero 13, 2013

Madre addolorata si ribella all'odio della figlia

Tra le persone che chiedono di scomparire, per i più svariati e dolorosi motivi, ci sono anche dei genitori a cui hanno negato di vivere con i propri figli: tanti papà e delle mamme. Alcuni genitori sono candidati alla sparizione, con o senza figli, non vogliono lasciare traccia.
 
Una mamma, dopo aver letto la lettera che scrisse, tempo fa, una ragazza che diceva di odiare la propria madre, mi ha scritto e si è lamentata con me, perché purtroppo vive una situazione simile. Mi ha anche accusato di aver appoggiato la ragazza, cosa che non ho fatto.
Credo che la disperazione di questa mamma vada compresa, come quella di alcuni padri che pur essendo ottimi papà, vengono penalizzati. Ho chiesto il permesso di pubblicare la sua lettera ed eccola qui:
 
-Per caso girovagando su internet, mi sono imbattuta in questa pagina del suo sito,  allego la lettera che ho letto di questa ragazza...??? Non so la data di questa uscita, ma è uguale perché il contenuto è vergognoso.
Caro Cosmo, sono una ‘figlia’ e sono di Roma. Ti seguo da un po’ di tempo, ho letto tutte le lettere che ti hanno scritto su Sorrisi e Canzoni e, malgrado all’inizio credevo che fossi uno dei soliti artisti, ho dovuto ricredermi quando ho visto con quanto impegno ti sei dedicato alla causa dei padri separati ingiustamente dai propri figli. Anche per me vale il discorso che i luoghi comuni sono la cosa più stupida che possa esistere e che la penalizzazione del padre sia una assurda crudeltà legalizzata. La mia storia è incentrata proprio su questo. Ho 26 anni e, come già ti ho scritto altre volte, vedendo pubblicata la mia lettera solo in parte, odio fortissimamente mia madre. Lo so che pensi che non sia giusto, ma credimi l’ha voluto lei. Adoravo mio padre e all’età di undici anni i miei si sono separati. Ricordo con la morte nel cuore quando mio padre se n’è andato via. Mia mamma odiava mio padre e ha fatto di tutto per non farci frequentare e spesso ha tentato di parlarmi male di lui. Io fingevo di ascoltarla e dentro il mio cuore piangevo e desideravo vederlo e sentirmi rassicurata da lui, mentre il mio astio per lei cresceva a dismisura. Ben presto mio padre fu costretto, si COSTRETTO, e mi rivolgo anche a quell’insensibile di Teresa che ha commentato su questo blog, ad allontanarsi da me. Quando ho avuto 18 anni sono corsa da lui, ma era ammalato e poco dopo è morto. Quando scrissi a Sorrisi una lettera simile a questa fu censurata, chissà come mai.
Maledetta mamma che so che leggi sempre questo blog insieme a Vincenzo, voglio dirti che ti odio profondamente, e che spero con tutta me stessa che i tuoi ultimi anni siano mostruosi e pieni di rimorsi e che tu non possa vivere mai in pace con il tuo secondo marito. Maledetta tu e maledette tutte quelle donne che si comportano come te. Cosa credete di fare separandoci dai nostri padri? Pensate forse che il richiamo del sangue non conti? Pensate che noi figli siamo proprietà soltanto delle madri? Mi hai rovinata cara mamma, come figlia, come moglie e come madre. Non voglio figli, per me è stato brutto essere una figlia, solo ed esclusivamente per colpa tua.
Ho paura di diventare madre perché potrei diventare come te. Come mai la ex moglie di Vincenzo non ha ostacolato il suo rapporto con i suoi figli? Vergognati! Cosa bisogna pensare allora, che Antonio Faccini abbia soltanto fatto bene a uccidere quelle persone che progettavano di allontanarlo per sempre da suo figlio? Non posso condannare Antonio, io lo lascerei libero di abbracciare suo figlio.
Grazie Cosmo per darci un po’ di voce, parlo a nome mio e di chissà quanti figli separati dal padre per colpe altrui. Ti prego continua a farlo anche come ho visto che hai fatto anche nelle vesti di coronel milza)

Io sono una di quelle madri (come dice la signorina in questione, odiata da mia figlia, e non per colpa mia ma grazie al lavaggio del cervello fatto da parte di padre e suocera, mettendole in testa che l'ho abbandonata, e il fatto non vero è stato il contrario, ma la mia storia è molto lunga e non per questo bisogna comprare l'amore dei figli per accaparrarsi l'amore ) Ora mi domando: ma questo essere, come si permette di giudicare una madre che l'ha messa al mondo, pur disgraziata possa essere una madre, i figli non hanno nessun diritto di giudicare e mettere sulla gogna, mi fa pena vedere che un personaggio come Lei possa dar ragione ad un'insensata e senza cuore, senza conoscere realmente i fatti come stanno, chi le dice che è la realtà di quello che dice questa stronzetta? Io spero che questo essere, e non ho altri aggettivi per esprimere la mia disapprovazione per quanto letto sul blog, dovrebbe vergognarsi di avere questo odio nei confronti della persona più cara al mondo e della riconoscenza per averla messa al mondo, bisogna vergognarsi di rubare e fare del male agli altri e , invece di inveire contro e maledire sua madre e tutte le madri,  Lei, che le tiene la parte ( e questo è vergognoso e serve ad alimentare un odio ancora più forte, vedendo che c'è uno che le da ragione) invece di incitarla a ragionare con sua madre e capire cosa è successo. A me questa.. non fa nessuna pena, anzi la compatisco, perché è una persona senza arte ne parte, cattiva d'animo e penso anche che non sarà lei a non voler figli, ma nessuno la vorrà vicino quando capiranno che essere inumano è.
Chiunque le ha dato ragione dovrebbe vergognarsi e dovrebbe cambiare mestiere, si dovrebbe insegnare e far capire  a questi giovani l'amore vero e ad imparare ad amare.
Cordiali saluti"
 
Cara mamma,
come le ho già detto via mail, ho dato solo spazio, così come adesso do a lei, pubblicando la lettera di una ragazza disperata. Mi spiace per la sua situazione e nessuno meglio di tanti papà penalizzati, nello stesso modo, potranno comprendere il suo dolore. Non è affatto vero che ho dato ragione a questa ragazza, nel privato delle mail le è stato consigliato di trovare un punto di incontro con la mamma perché, come sempre diciamo, ci sono solo una mamma e un papà. Purtroppo non sono molte le persone a capirlo e come spesso accade ci sono milioni di padri odiati dai figli perché qualcuno ha lavato loro il cervello, proprio come racconta lei che hanno fatto a sua figlia. Non si tratta di maschilismo o femminismo, si tratta di genitori penalizzati ingiustamente, per capriccio e per vendetta. Sono il primo ad ammettere che ci sono molti padri indecenti, ma esistono anche delle mamme che non meritano essere definite madri. Esistono uomini e donne che capiscono l'importanza delle bigenitorialità e altri uomini e donne che, invece, non pensano al bene dei propri figli e non ci pensando due volte a privarli dell'amore dell'altro genitore.
Spero che lei trovi veramente la strada per riabbracciare sua figlia e che la ragazza possa capire che nessuno può privarci, mai e per nessuna ragione, dell'amore di mamma e di papà.
Buona fortuna
con affetto
Cosmo
 
Certo che può pubblicare la lettera, non ho niente da nascondere, sono una madre ferita e che soffre terribilmente da ben 37 anni per l'odio ingiustificato da parte di mia figlia, la amo più della mia vita ma da me non può avere solo che l'amore di mamma, è sempre vissuta nella bambagia coccolata e servita, purtroppo, mia figlia è cresciuta con la famiglia del mio ex marito e mi è stata portata via perché loro ricchi, e con la loro ricchezza hanno comprato anche il suo amore e rispetto,  mia figlia fino all'età di 3 anni e mezzo stava sempre con me, perché suo padre pensava di andare in giro con altre donne a fare la bella vita, mia figlia non sa che suo padre mi ha lasciata in mezzo ad una strada con un altro figlio (suo) di 2 mesi senza un soldo e senza un lavoro, ho fatto la fame per 6 anni ma mai mi sono permessa di mettere  mio figlio (suo fratello) contro suo padre, anzi, le ho sempre fatto capire di amarlo anche se non viveva con noi.Chiedo scusa se forse ho esagerato nel giudicare le Sue parole ma quando sento e leggo queste cose vado su tutte le furie. Non passa giorno che penso a mia figlia, in questi anni ho fatto il possibile per recuperare un rapporto ma le sue parole dure, e di disprezzo nei miei confronti sono state: non voglio sapere niente da te mi ha già raccontato mio padre che mi hai abbandonata perché non mi volevi. (Falso, tutto falso, avevo solo la sfortuna di non possedere niente). A nulla sono valse le mie richieste di discutere e sentire anche la mia verità, mi disse:io sto bene dove sono, non mi manca niente.Questo è quanto.


Cosmo de La Fuente
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