Numerosi giornalisti, hanno avanzato l'ipotesi che il governo tecnico abbia tassato le case degli italiani per andare a ricoprire il buco creato dalla MPS ed il fatto, per ovvie ragioni, non gioverà alla campagna elettorale del Pd e della Scelta Civica.
Da domani è previsto il silenzio stampa per quanto riguarda la politica, per questa ragione restano poche ore a disposizione dei giornalisti per esaminare il caso a trecentosessanta gradi. Mentre Monti e Bersani, che sembravano vicini ad un'intesa, si attaccano a poche ore dallo stop mediatico, gli italiani manifestano numerosi dubbi riguardo ad un'eventuale legame tra il governo del Professore ed il partito di centro sinistra.
Fabrizio Viola, amministratore delegato della MPS, ha rilasciato un'intervista a "TgSky 24", durante la quale ha dichiarato che ora la banca dovrà prepararsi ad affrontare «Una battaglia molto dura per uscire da questa situazione».
L'Ad ha anche parlato dei titoli di Stato emessi dal governo tecnico: «I Monti bond sono delle obbligazioni emesse dalla banca e sottoscritte dallo Stato, che per le loro caratteristiche sono equiparati al capitale. La banca su queste obbligazioni paga un interesse annuo del 9% che si incrementa dello 0,5% ogni due anni. Ovviamente la banca si impegna al rimborso fino all'ultimo Euro di questo prestito su un orizzonte temporale a medio termine. Devo dire che in relazione a tutto ciò per lo Stato si tratta di un investimento finanziario e non di una spesa, peraltro un investimento con un buon rendimento superiore al costo medio che lo Stato paga per il suo debito pubblico,
Non votate Monti! La peggiore soluzione per l'Italia. Pensa solo alle Banche e alla Germania. Che se ne vada di nuovo alla Bocconi! Non abbiamo bisogno di chi ci toglie l'ossigeno.
MONTI VATTENE LONTANO!
COSMO DE LA FUENTE
COSMO DE LA FUENTE