Interessantissima
la conferenza stampa “Convenzione e comodato d’uso Cell-Factory tra Università
degli Studi di Torino e Fresenius Medical Care”.
(fonte
ufficio stampa Unito di Eva Ferra)
In Italia ci sono 13 istituti, sia pubblici che privati, autorizzati
alla produzione di cellule staminali mesenchimali. La regione con più centri è
la Lombardia e il controllo è affidato all'Istituto Superiore di Sanità. In Italia i tre studi sono in corso uno tra
Pesaro e Pavia e due a Bergamo. Le cellule staminali mesenchimali sono cellule
che hanno la capacità di differenziarsi, crescere e sono in grado di diventare
osso, cartilagine, grasso. E’ stato dimostrato che inoltre che sono in grado di
interagire con il sistema immunitario.
Interessantissima la conferenza stampa “Convenzione e
comodato d’uso Cell-Factory tra Università degli Studi di Torino e Fresenius
Medical Care”.
E’ interessante pensare che Le cellule staminali sono cellule
non ancora differenziate, cioè che non si sono ancora specializzate nella loro
funzione definitiva. Per questo motivo sono dette pluripotenti o multipotenti.
Non essendo ancora specializzate hanno la capacità di differenziarsi in diversi
tipi di tessuti e organi.
Esistono diversi tipi di cellule staminali, presenti in
diversi momenti dello sviluppo: dall’embrione all’essere adulto. Possiamo
pensare a due gruppi: embrionali e adulte.
Quelle embrionali sono quelle presenti nell’embrione di pochi
giorni. Queste cellule sono in grado di originare tutti gli organi e i tessuti
del corpo umano. Per questo sono dette” totipotenti” durante le prime divisioni
mitotiche e “pluripotenti” una volta che si è formata la massa interna. La
scienza le considera oggi con grande interesse, ma il loro utilizzo pone seri
problemi di natura etica, in quanto la loro estrazione implica il sacrificio
dell’embrione stesso.
[Cosmo de La Fuente]