Roma 4 febbraio
2019
L’Associazione
“Familia futura”, le Associazioni italo-venezuelane aderenti che l’accompagnano,
l’Associazione VenEuropa e le persone tutte impegnate nella promozione dei
Diritti Umani e di coloro che si ritengono rappresentati da questo comunicato
aperto, a seguito dell’astensione da parte dell’Italia nelle votazioni del
Parlamento Europeo per la mozione di fiducia al Presidente del
Venezuela Juan Guaidó, nell’esprimere il nostro rammarico per
l’indifferenza dimostrata di fronte alla gravissima crisi politica e sociale
che ha colpito il Venezuela, dichiariamo quanto segue.
1)
Ci dissociamo, come comunità
italo-venezuelana sia residente in Italia che in Venezuela, dal rifiuto del
governo italiano di riconoscere Juan Guaidó come presidente ad interim del
Paese. Siamo altresì in completo disaccordo su quanto dichiarato
dal sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo secondo cui "la prudenza
del governo è dovuta al fatto che in Venezuela ci sono quasi due milioni di
persone di origine italiana e dobbiamo pensare anche a loro", poiché
il mancato riconoscimento di Guaidó, nega al popolo l’unica via d’uscita dal
regime che opprime il Venezuela. Ribadiamo che la sua legittimità è
prevista dalla Costituzione venezuelana, art. 233, in cui si stabilisce
che il vuoto di potere si deve colmare con incarico al Presidente
dell’Assemblea Nazionale. La posizione di Roma si delinea come un preoccupante
veicolo di permanenza al potere di Nicolás Maduro, ritenuto illegittimo da
quasi tutti i paesi del mondo per via delle fraudolente elezioni da lui
arbitrariamente anticipate con la compiacenza del CNE (Consejo Nacional
Electoral), elezioni a cui è stata ostacolata la partecipazione dei partiti
d’opposizione. Non aver riconosciuto Guaidó si traduce in un tentativo di
ossigenare la dittatura che ha messo il Venezuela in ginocchio dando vita alla
più grande diaspora degli ultimi tempi. Gli italiani residenti in
Venezuela, anch’essi vittime insieme alle loro famiglie del dramma economico in
cui versa il Paese, non sono stati interpellati.
2) Poiché da recenti sondaggi
oltre un 85% del popolo venezuelano, compresi quindi gli italiani residenti, si
è espresso contro Maduro, chiediamo che
l’Italia riconosca al più presto Juan Guaidó come legittimo presidente ad
interim del Venezuela in attesa che si possano indire democratiche e libere
elezioni previa riorganizzazione del CNE attualmente costituito da soli
militanti del regime.
3)
Segnaliamo, inoltre, che chiedere a
Maduro di indire elezioni significa non rispettare la Costituzione poiché per i
motivi esposti dal 10 di gennaio 2019 ha perso l’investitura di presidente del
Venezuela.
4)
Infine sottolineiamo che Juan Guaidó ha
prestato giuramento nel rispetto della Costituzione venezuelana per cui definire
l’assunzione dell’incarico riducendola ingiustamente a una “autoproclamazione”
è un errore grave, non in línea con la nostra Costituzione. Chiediamo alle
autorità istituzionali italiane di aderire alle decisioni dell’Unione Europea e
di contribuire al riconoscimento Costituzionale di Juan Guaidó come Presidente
ad interim.
Come scrivente del presente
comunicato stampa, come italo-venezuelano e presidente dell’Associazione
“Familia Futura” a nome mio e dei Presidenti delle Associazioni in seguito
elencate, nonché di quanti desiderino riconoscersi in esso, appongo la mia
firma.
Dott. Carlos Cosmo Gullì (cosmo de la fuente)
Associazioni
Firmatarie
-Familia
Futura (Torino) – Presidente Carlos Cosmo Gullì
-VenEuropa
(Bruxelles) – Presidente Patricia Betancourt
-Associazione
Latinoamericana ALI ONLUS (Pratola
Peligna, AQ) Presidente Edoardo Leombruni
-Insieme
per il Venezuela (Milano) Presidente
Mercedes Vásquez Antonioni
-Venezuela
Viva Onlus (Pavullo – Mo) Presidente Beatríz Arboresi;
Vicepresidente Odilia Sofia Quattrini
-Venezuela
in Piemonte - Presidente María Requena
-Venezuela:
La piccola Venezia - Presidente
Marinellys Tremamunno
-Comunità
italo-venezuelana del Veneto -
Presidente Lys Golia
-Orquidea
de Venezuela (Milano) – Presidente Lisette
Fernández
-Comunità
italo-venezuelana e amici del Venezuela (Roma) Presidente Isabella Olivieri
- Associazione Pensionati Venezuelani residenti in Italia - Presidente Sandra Bucci
- Venezuela Somos Todos @vstmundo - co-fondatrice e responsabile per l'Europa
Mercedes Vásquez Antonioni
- Centro ItaloVenezolano - (Corato, Bari) - Presidente Rosanna Agatino
- Venezuela in Toscana- Presidente Claudia Romero
- Venezuela Italia Mondo - Presidente Liz Omana
- Venezuelani in Lombardia - Presidente Lucilla Urbina
- Associazione Pensionati Venezuelani residenti in Italia - Presidente Sandra Bucci
- Venezuela Somos Todos @vstmundo - co-fondatrice e responsabile per l'Europa
Mercedes Vásquez Antonioni
- Centro ItaloVenezolano - (Corato, Bari) - Presidente Rosanna Agatino
- Venezuela in Toscana- Presidente Claudia Romero
- Venezuela Italia Mondo - Presidente Liz Omana
- Venezuelani in Lombardia - Presidente Lucilla Urbina
Giornalisti
italo-venezuelani in Italia
Marinellys
Tremamunno (Roma) Corrispondente del Vaticano
Carlos
Cosmo Gullì (Torino) Giornalista Addetto
Stampa di Torino e reporter di Here
italy Miami
Carlos
Omobono Giornalista Delegato Comitato
Credenziali/Milan Branch Foreing Press Club of Italia, Sezione Alta Italia.
Attivisti
Luisa
Ceccarelli (nata a Caracas e residente a Roma) attivista e traduttrice
Lorenzo
Cavallin (nato a Caracas e residente a
Vicenza)
Angela
Maria Stortini (nata a Caracas e residente a San Donà di Piave – Venezia)
Lisa
Maria Castro (nata a Maracaibo e residente a Firenze) ingeniero, activista y
artista
Velia Giannunzio (nata a Caracas, residente a Pescara)
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