Vuoto diplomatico del Venezuela in Italia?
In base alla risoluzione del
governo italiano esposta in Parlamento il 12 febbraio, sebbene non si sia riconosciuto Juan Guaidó
come presidente ad interim del Venezuela, ma si è riconosciuta la legittimità
dell’Assemblea Nazionale da lui presieduta, sottolineando che occorrono nuove
elezioni dal momento che Nicolás Maduro non è più il Capo di Stato, la domanda
sorge spontanea: “esiste un vuoto
diplomatico del Venezuela in Italia?” Non sarebbe logico che gli ex
diplomatici, dell’ex governo di Maduro non abbiano più determinate credenziali
in Italia?
Il Venezuela di fatto non è più
rappresentato dagli ex diplomatici di Maduro. Una dichiarazione in merito si
rende necessaria, anche da parte degli ex diplomatici che, dovrebbero perdere
immediatamente le loro credenziali di rappresentanza diplomatica o per lo meno
dissociarsi ufficialmente dall’ex governo di Maduro.
[Articolo aggiornato alle ore
12,46 del 12 febbraio 2019.
La linea, alla fine, la illustra
al Senato il titolare della Farnesina, competente in materia. Il governo
italiano "ritiene che le elezioni presidenziali dello scorso maggio in
Venezuela non attribuiscono legittimità democratica a chi ne è uscito
vincitore, cioè Nicolas Maduro", scandisce il ministro degli Esteri, Enzo
Moavero Milanesi, in una comunicazione alla Camera sulla crisi in Venezuela. Per
questo, "il governo italiano", spiega "chiede al più presto
nuove elezioni presidenziali democratiche in Venezuela" perché "gli
elettori venezuelani devono tornare padroni di scegliere chi li rappresenta e
governa". Punto primo: no alle violenze da qualsiasi parte arrivino, ma
Maduro non è il presidente legittimo.
Si el Gobierno italiano no
reconoce a Maduro y sí reconoce a la AN, ¿los ex diplomáticos nombrados por el
ex presidente Maduro no tienen más las credenciales para ser diplomáticos en
Italia? Se necesita declaración oficial al respecto.
Carlos Gullì
@cosmodelafuente
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