Mai stringere la mano di un narco-dittatore!
L’Italia dovrebbe decidere da che
parte sta, soprattutto i politici che si dichiarano in favore della
democratizzazione del Venezuela. Gli italo-venezuelani e i venezuelani in
Italia e nel mondo, sono stanchi di parole mentre la gente muore letteralmente
di fame, per mancanza di farmaci, per delinquenza, per torture da parte del
regime.
Nonostante la chiara simpatia del
M5S per Maduro, il governo giallo-verde non aveva più riconosciuto Maduro come
Presidente del Paese. Non possiamo far finta di niente a
fronte a un incontro tenuto da Pierferdinando Casini con Maduro. È vero ha incontrato anche Guaidó e Maria
Corina Machado, ma il fatto resta ambiguo. Io mi reputo deluso da questa stretta di mano e sono del parere che molti venezuelani e
italiani del Venezuela condividano il mio parere.
Parliamo di un narco-dittatore, a
capo di un regime che vorrebbe far credere di essere stato eletto, ma il mondo
conosce bene i fatti. Non ci sono scuse, non esistono protocolli che obblighino
a incontrare un tiranno che deve soltanto essere giudicato e condannato per i
gravissimi crimini di lesa umanità contro il popolo venezuelano.
Non si può decidere di stare con due
piedi in una scarpa, ci si schiera: o si sta con la democrazia o si sta con la
dittatura (rossa, nera, gialla che sia). Non basta dire di essere “amici del
Venezuela” e poi stringere la mano al genocida.
Il massacro della popolazione merita
molto di più che i soliti giochetti politici. Ci opponiamo alle false
opposizioni venezuelane, come la delegazione che ha tentato di entrare nel
Parlamento europeo e che grazie ad Antonio Tajani, fermo e deciso, sono stati
messi alla porta, figuriamoci se accettiamo dialoghi e incontri con la
dittatura di Nicolás Maduro.
Maduro sta pubblicizzando l'incontro come se l'Italia avesse stretto rapporti di amicizia con la sua dittatura. Non mi pare un buon risultato (per tutti). Milioni di persone che non saranno mai trofei, soffrono, patiscono la fame e muoiono sotto la dittatura di Maduro, come faremo ora a far capire a tutti che Maduro non è così buono come è apparso nell'incontro con Casini?
Maduro sta pubblicizzando l'incontro come se l'Italia avesse stretto rapporti di amicizia con la sua dittatura. Non mi pare un buon risultato (per tutti). Milioni di persone che non saranno mai trofei, soffrono, patiscono la fame e muoiono sotto la dittatura di Maduro, come faremo ora a far capire a tutti che Maduro non è così buono come è apparso nell'incontro con Casini?
Carlos Gulli @cosmodelafuente
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