Berlusconi: il M5S come Forza Italia è nato per cambiare il paese
Tra i personaggi politici
italiani ho sempre apprezzato Silvio Berlusconi sia come politico stratega che
come uomo che grazie alle sue competenze e determinazione ha raggiunto
obiettivi importanti. Le sue posizioni in favore delle libertà, dei diritti
umani, dello sviluppo del paese, sono lodevoli.
Uno dei partiti che maggiormente
hanno sempre attaccato il presidente di Forza Italia è proprio il M5S, che nel
corso degli anni lo hanno denigrato e accusato di crimini inesistenti.
Quando nel 2019 mi schierai
apertamente con il partito italiano della libertà, lo feci per le chiare
posizioni contro la dittatura di Nicolás Maduro e per aver chiesto apertamente
di delegittimare il tiranno come stava avvenendo in molti paesi del mondo.
Memorabile il discorso che tenne Mara Carfagna in Parlamento.
Ecco perché resto basito nel
sentire le parole di Berlusconi: “il M5S come Forza Italia è nato per cambiare
il paese”. Capisco che tali parole siano
state pronunciate in vista della sua candidatura a Presidente della Repubblica
ma, secondo me, almeno bisognerebbe attendere il risultato delle indagini sul
presunto finanziamento chavista ai cinquestelle.
Non voglio discutere sul Reddito
di Cittadinanza e nemmeno obiettare sulle libertà di caduno nel decidere se
vaccinarsi o no, ma quando il discorso
si apre sul drammatico scenario del Venezuela non posso tacere.
Mi dissocio totalmente e non
sorvolerò, nè oggi ne mai, il M5S è il gruppo politico italiano associato a Maduro e che
ha portato in Italia il seme malefico della Rivoluzione castro-chavista.
La vita dei venezuelani conta!
Alle riflessioni di oggi vorrei
anche aggiungere le di Americo De Grazia, quello che fu uno strano esiliato in
Italia ma che poi è ritornato in Venezuela per candidarsi a governatore. In un’intervista
al New York Times ha dichiarato: “lo so che sono elezioni false e manipolare,
ma dobbiamo partecipare per tentare di sconfiggere la dittatura”. Quante
contraddizioni, quanta ipocrisia. Come se fosse possibile sconfiggere elezioni
false, utili soltanto a rilegittimare il tiranno.
Cosmo de la Fuente
......
Entre las figuras políticas
italianas siempre he apreciado a Silvio Berlusconi como estratega político y
como un hombre quien, gracias a su habilidad y determinación, ha logrado importantes metas. Sus posiciones a
favor de las libertades, los derechos humanos y el desarrollo del país son
encomiables.
Uno de los partidos que más ha
atacado al presidente de Forza Italia es precisamente el M5S, a lo largo de los
años lo han denigrado y acusado de delitos inexistentes.
Cuando en 2019 me alineé
abiertamente con el partido italiano de la libertad, lo hice por las posiciones
claras contra la dictadura de Nicolás Maduro y por haber pedido abiertamente
deslegitimar al tirano como estaba sucediendo en muchos países del mundo. El discurso
que pronunció Mara Carfagna en el Parlamento es memorable.
Por eso me perturbó escuchar las
palabras de Berlusconi: “el M5S como Forza Italia nació para cambiar el país”.
Entiendo que estas palabras las pronunció en vista de su candidatura a la presidencia
de la República pero, en mi opinión, al menos deberíamos esperar el resultado
de las investigaciones sobre el supuesto financiamiento chavista a “cinco
estrellas”.
No quiero objetar la libertad de
cada quien para decidir, pero cuando se abre la discusión
sobre el dramático escenario de Venezuela no puedo quedarme callado.
Estoy totalmente en desacuerdo y
no sobrevolaré, ni hoy ni nunca, M5Estrellas es el grupo político italiano
asociado a Maduro y que trajo a Italia la semilla maligna de la Revolución
CastroChavista.
¡La vida de los venezolanos
importa!
Cosmo de la Fuente
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