Secondo l’AGI Quasi 6 milioni di
Italiani vivono all'estero. Uno su quattro resta in Europa. Mattarella:
"Sono i giovani a partire, riflettere sulle cause".
In realtà non sono solo i giovani
e non parlo di pensionati in cerca di una vita migliore in Tunisia o in
Portogallo con la misera pensione italiana, molti sono anche i non più
giovanissimi, dai 50 anni in poi, che non trovando più una collocazione
professionale, vengono apprezzati in altri Paesi, in primis negli Stati Uniti
dove, inutile negarlo, le occasioni non mancano.
Perché gli italiani non hanno mai
smesso di emigrare e in un anno il Bel Paese ha perso lo 0,5% della popolazione
residente? I motivi li conosciamo molti come me, hanno cominciato a guardarsi
intorno, si sono trasferiti e in certi casi, hanno persino ottenuto la cittadinanza
americana.
[AGI] Dalla XVII edizione del
"Rapporto Italiani nel Mondo" della Fondazione Migrantes risulta che
si tratta, in valore assoluto, di quasi 154 mila nuove iscrizioni all'estero e
che oltre 2,7 milioni (il 47%) sono partiti dal Meridione (di questi, 936 mila
circa, il 16%, dalla Sicilia o dalla Sardegna). Più di 2,1 milioni (il 37,2%)
sono partiti dal Nord Italia e il 15,7% è, invece, originario del Centro
Italia.
Il 48,2% degli oltre 5,8 milioni
di cittadini italiani residenti all'estero è donna (2,8 milioni circa in valore
assoluto). Si tratta, soprattutto, di celibi/nubili (57,9%) o coniugati/e
(35,6%). I divorziati (2,7%) hanno superato i
vedovi (2,2%).
Prevalgono, come era prevedibile,
i giovani (il 21,8% ha tra i 18 e i 34 anni) e i giovani adulti (il 23,2% ha
tra i 35 e i 49 anni), mentre gli adulti maturi sono meno di uno su cinque (il
19,4% ha tra i 50 e i 64 anni) o anziani (il 21% ha più di 65 anni, ma di
questi l'11,4% ha più di 75 anni). I minori
sono appena il 14,5%.
Dove vanno
Il 78,6% di chi ha lasciato
l'Italia per espatrio nel corso del 2021 è andato in Europa, il 14,7% in
America, più dettagliatamente latina (61,4%), e il restante 6,7% si e' diviso
tra continente asiatico, Africa e Oceania.
Il monito di Mattarella
"Nonostante il periodo della
pandemia la tendenza a lasciare il nostro Paese è cresciuta negli ultimi
anni" ha rilevato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Mattarella ribadisce che chi
lascia il nostro Paese lo fa per necessità e non per libera scelta, conclude
dicendo che “la Repubblica ha il compito di offrire ai cittadini che intendono
rimanere a vivere o desiderano tornare in Italia”. Ma quanti sarebbero
disposti a rientrare in Italia dove la miseria aumenta di giorno in giorno
mentre la politica e i nostri rappresentanti in Parlamento non hanno alcuna
esperienza personale sui disagi vissuti dai cittadini? Una domanda che ha solo
una risposta: pochi! Dopo un anno chi ha trovato lavoro e una situazione di
serenità economica, difficilmente pensa di tornare a vivere in Italia. Molti
hanno acquistato un’abitazione e forse due, in altri Paesi dove, con la rendita di un affitto, vivi
comodamente e ciò che guadagni con il tuo lavoro non viene annientato come
succede nel "Bel Paese". È vero che ogni paese ha i suoi problemi, ma ricercare dove sono più facilmente superabili, senza condurre la vita da “nuovi poveri” è
più che normale. L’Italia è un paese meraviglioso che resta nel cuore, sarà
bellissimo tornarci in vacanza.
Semplicistico? No!
Emigrare con serenità èpossibile!
www.familiafutura.com
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