Il sogno di vivere e lavorare in
America albergava in me fin dall’adolescenza. Un sogno che dopo anni di lavoro
e pazienza, è diventato realtà. Ci sono arrivato nella maniera meno facile,
quella di ottenere la green card e quindi la residenza permanente negli States,
non vincendo la lotteria o richiamato da qualcuno, nemmeno attraverso un
permesso di lavoro o per aver richiesto protezione, nel mio caso mi hanno
concesso la green card per abilità straordinarie. Hanno esaminato ogni cosa:
passato, presente e progetti, nonché libri, opere svolte e il livello di
notorietà internazionale. Molte, moltissime le evidenze che mi sono state
richieste, tra cui registrazioni, video, articoli stampa italiana e
internazionale, opere di bene, dichiarazioni e partecipazioni televisive
europee, ecc. Per mia sorpresa sono
stato inserito nella descrizione che cita i requisiti richiesti: You
must be able to demonstrate extraordinary ability in the sciences, arts,
education, business, or athletics through sustained national or international
acclaim.
Nel 2017 questo sogno è diventato
realtà, e dopo cinque anni ho ottenuto la cittadinanza americana e il passaporto. Ne
sono orgoglioso. Non dimentico le mie radici italiane e nemmeno il paese dove
sono nato il Venezuela, ma ero stanco di un sistema dove la meritocrazia e
l’impegno vengono sempre ignorati e sottovalutati per i soliti giochi di
palazzo, nepotismo in tutti gli ambiti professionali, i concorsi ambigui e via
discorrendo.
A richiesta ho riassunto la mia
esperienza, che non mi ha risparmiato fatica e ostacoli, ma che si è conclusa
come speravo e di ciò non posso che essere grato agli States, il paese più
importante del mondo. Oggi sono qui per
dare la speranza a quanti giovani e meno giovani aspirano ad un futuro in America.
Non è facile, ma è possibile. Se rispondi ai requisiti richiesti puoi provarci
anche tu, se ci credi e sei determinato/a hai buone probabilità di riuscirci.
Moltissime persone del mondo sono
interessate a immigrare negli States per i motivi che ben sappiamo: lavoro,
futuro, prospettive. Sempre più gente sogna e vuole compiere questo passo. Il
cambiamento di vita è enorme, non dimentichiamolo, bisogna prepararsi
fisicamente e mentalmente, non lasciatevi abbattere da delusioni e non gettate
la spugna.
Vi sono percorsi diversi che,
attenzione, non è detto che si concludano con una residenza permanente e ancor
meno con la cittadinanza americana, qualora ne foste interessati. Comincia a
raccogliere tutti i documenti che ti riguardano: nascita, studi, professioni ed
esperienze, a cui seguiranno i vari certificati da procurarsi alla fine.
------------- clicca------------
[i tuoi certificati e aiuto nel percorso] ti aiutiamo! 💪
--------------
Sul sito newyorkcity4all se ne parla e leggiamo: “Per trasferirsi in USA serve un visto che autorizzi
l’ingresso e la permanenza del cittadino straniero sul suolo americano. Bisogna
fare una distinzione a priori fra visti temporanei, validi per un periodo di
tempo stabilito e non immigrant o permanenti. A seconda che voi siate studenti,
lavoratori o viaggiatori, esistono tipologie di visti specifici. Per esempio,
se considerate la possibilità di studiare negli Stati Uniti, i visti di
riferimento sono F o M. Al contrario, se siete turisti e avete in programma un
viaggio negli States, è essenziale il visto B o l’Esta. Un discorso più ampio
va fatto per il mondo del lavoro. Ci sono visti per periodi di internship (J o
H), spostamenti in filiali della stessa compagnia dall’Italia (L) oppure per
investitori (E).
Prima di considerare la
possibilità di trasferirsi in USA ricordiamo che è vero che gli Stati Uniti
sono il paese delle opportunità, ma non è facile trovare lavoro. Questo perché
è difficile che un’agenzia investa su uno straniero senza visto, piuttosto di
una persona in loco. Dall’altra parte, può succedere che il candidato straniero
sia in possesso di particolari capacità o qualità e quindi valga la pena
offrirgli una chance.
Muoversi in autonomia nella
giungla dei visti e permessi per gli USA non è una passeggiata. Se questa però
è davvero la vostra strada, buttatevi a capofitto nella mentalità “Do it!”
tipica delle persone che vivono negli Stati Uniti.
-------------------- clicca-------------------Ad
---------------------------------------------------------------
Dal più semplice al più
complicato, i visti sono molti. Non sottovalutatene l’importanza.
Una cosa importante da tener in
considerazione è la parte federale, ogni stato americano è gestito in maniera
differente, ha le proprie tassazioni e regolamentazioni. Ecco 10 consigli che
spero ti possano essere utili per un futuro trasferimento negli USA:
Più in anticipo sei, meglio
riuscirai a cavartela tra le difficoltà
iniziali.
I tempi per ottenere il visto
possono essere talvolta molto lunghi, anche in questo caso ti consiglio di
darti da fare il prima possibile per sistemare tutta la tua documentazione e
non ridurti a farlo a ridosso della
partenza.
Se non ti sposti principalmente
per lavoro, fai una lista dei posti dove ti piacerebbe vivere, gli Stati Uniti
sono composti da 50 Stati più uno federale, la sua vastità offre quindi una
grande varietà di paesaggi e climi differenti.
Se parti da zero ed il tuo livello di inglese è basso puoi considerare un corso di inglese.
Se hai intenzione di fermarti e cominciare il tuo percorso, pensa ad un’assicurazione per l’assistenza sanitaria. Informati e seguimi per avere maggiori informazioni.
Cosmo de la Fuente
No hay comentarios.:
Publicar un comentario