Attraverso un video sui social, Carlo Calenda comunica ai suoi elettori il perché il sogno di un partito unico non è più realizzabile.
Le sue parole: "Il progetto del partito unico con Italia Viva è naufragato per la semplice ragione che Renzi ha ripreso direttamente in mano IV due mesi fa e non vuole rinunciarvi. Legittimo anche se contrario alle promesse elettorali. Amen.
È stato un brutto spettacolo: attacchi personali, a cui non abbiamo mai risposto, e notizie false distribuite ad arte. Noi non facciamo politica così. Da domani riprenderemo con
il lavoro per la costruzione di un partito liberale, popolare e riformista. Avanti!"
Alcune reazioni su Twitter
Daniele Capezzone "+++Dettaglio per specialisti sull’ultimo video calendiano+++
Nel video (in vestito nero e cravatta nera), dopo aver spiegato la rottura e il lancio di pesci in faccia, il leader di Azione conclude evocando un problema di fiducia che andrà affrontato perché…” …abbiamo dei gruppi parlamentari comuni”. Quindi, dopo essersi reciprocamente sputacchiati, resterebbero i gruppi unici? Stupendo"
Teresa Bellanova: "Non si costruisce un soggetto politico pensando di avere intorno solo persone servizievoli. La politica è occuparsi dei problemi del Paese, non bloccarsi a discutere su quanto la leadership di #Calenda sia messa in forse.
Nicola Porro: "L'annuncio è ufficiale: morto il #TerzoPolo . Ma davvero vi sorprende? No: troppi due galli per un pollaio
Paolo Caruso
familiafutura.com
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