GRANDE FRATELLO:
MISOGINIA, TORTURE PSICOLOGICHE,
OMOFOBIA, PERSECUZIONE E BULLISMO?
PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEL PUBBLICO, E' LA PEGGIORE EDIZIONE
DI SEMPRE. I COLPEVOLI SEMPRE SOLO REDARGUITI CON MOLTA GENTILEZZA.
Non si placa il disgusto del
pubblico per gli incresciosi avvenimenti all’interno della casa del Grande
Fratello. Un’edizione che rispecchia le piaghe della nostra società in cui il
carnefice ce l’ha vinta sulla vittima, quest’ultima messa al muro da quasi
tutti gli inquilini della casa. La casa è diventata una sorta arena all’ultimo
sangue, quello di una sola persona. Un gruppo di agguerriti e, lasciatemi
aggiungere, ignoranti, si accaniscono contro una sola persona da sbranare, data
in pasto per il loro divertimento sotto gli occhi esterrefatti dell’opinione
pubblica. E’ giusto mandare in onda questo scempio?
Oltre alla mancanza di empatia di
fronte alla morte di Paolo Luzzi, padre di Beatrice, gli spietati e presuntuosi
guerrieri, hanno infierito sull’attrice che, per ovvie ragioni, ha lasciato la
casa. Canti, balli e scenette comiche da parte dell’operatore scolastico e Rosy
Chin, allusioni, urla di felicità. Una vergogna senza precedenti a cui hanno
preso parte anche altri inquilini, i soliti Varrese, Letizia e la new entry
Perla che si è lasciata trascinare nel disdicevole gioco al massacro.
Alfonso Signorini, in un post sul
social Instagram, ha scritto di essere rimasto senza parole di fronte alla
mancanza di empatia di alcuni inquilini che, in realtà, sono quasi tutti. Ma
non basterà un buffetto sulla guancia, è necessario che Signorini e gli autori,
troppo silenziosi e buoni nei confronti delle belve, prendano dei seri
provvedimenti, almeno verso il gruppo degli esecutori: Massimiliano
Varrese, Giuseppe Garibaldi, Rosy Chin e Anita Olivieri. Che per molti sono il
vero branco. Ai quali si sono abbinati Letizia Petris e Perla Vatiero,
assecondando il barbaro comportamento dei quattro.
Ancora brucia la ferita degli
italiani per il comportamento maschilista e psicologicamente aggressivo di
Varrese, che ha letteralmente infierito su Beatrice con parole e atteggiamenti
a dir poco odiosi, per i quali è stato solamente redarguito.
#GRANDEFRATELLO
Non si può lasciar correre ancora
una volta e ancor meno immunizzare nessuno di loro grazie anche alla complicità
della giornalista opinionista Cesara Buonamici che, molto probabilmente, ha
seguito poco, o per niente, le dirette su canale 55 e quindi non ha coscienza
su ciò che è realmente accaduto nell’arena del Grande Fratello.
Il gioco si è trasformato in
persecuzione e i colpevoli, mai puniti, hanno continuato a farlo. Urgono buste
nere e televoti flash per salvare l’immagine del programma che ormai è sul
podio come il peggiore che la TV possa offrire. Un cattivo esempio per tutti i
giovanissimi che lo seguono.
Non resta che aspettare lunedì 8
gennaio per capire se questa volta Alfonso Signorini sanzionerà i protagonisti
dello scempio. Se glielo permetteranno. I fan e i non fan però, non dimenticheranno.
Gabriele Costa
infopress
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