Che il reality sia uno spaccato
della realtà, non vi sono dubbi. Colpevolizzare LA vittima di bullismo tentando
di ripulire l’immagine di chi assume atteggiamenti da bullo, è uno dei comportamenti più odiosi per la nostra società.
Costringere all’isolamento
Beatrice Luzzi la notte di Capodanno, progettato da alcuni inquilini dell’attuale
edizione del Grande Fratello, tra cui Letizia Petris, non può restare impunito.
Siamo di fronte alla piaga del bullismo condannata dagli italiani.
Il reality si trasforma in una
sorta di Colosseo in cui la vittima designata si dà in pasto ad alcuni per il
divertimento di certi elementi. Ancora aperta la ferita per l’aggressività
verbale da parte di Massimiliano Varrese contro Bea, a cui si aggiungono le
esternazioni omofobiche di Giuseppe Garibaldi che si lascia sfuggire una frase vergognosa
“..è già tanto che li accetto”, volutamente inosservata dagli autori del
programma.
La goccia che ha fatto traboccare
il vaso è stata la festa di capodanno, evento che ha costretto gli autori a
sospendere la diretta.
[Da Libero.it] “L’isolamento di Beatrice Luzzi non è certo
passato inosservato: dopo essere stata volutamente ignorata per tutto il tempo
da Massimiliano Varrese, Rosy Chin, Letizia Petris e Anita Olivieri, i quali
hanno addirittura fatto finta che l’attrice non esistesse proprio, la Luzzi si
è rifugiata in camera lasciandosi andare a un momento di sconforto. E mentre
alcuni inquilini hanno cercato di consolarla invitandola a tornare alla festa,
i quattro prima indicati (e anche altri) hanno continuato a ignorarla
aggiungendo anche commenti negativi. Un comportamento condannato da molti
utenti del web che ha avuto importanti conseguenze.
E ancora non è tutto, perché a seguito di questi comportamenti contro
Beatrice, anche Gabriele Lazzaro, ex collega di Beatrice sul set di Vivere, ha
deciso di intervenire sui social infuriando contro alcuni inquilini”.
Ma non è sufficiente redarguire i
colpevoli, una redazione seria deve prendere dei seri provvedimenti, affinché
non passi l’idea che certi comportamenti siano perdonabili. Che sia un televoto
flash per decidere se elementi come Giuseppe, Massimiliano & C. debbano
restare o meno nella casa o quanto meno privarli dell’immunità in modo che il
pubblico possa esprimersi, andrebbe fatto. Non si dimentichi che tra gli
inquilini del clan varrese e l’opinionista Cesara Buonamici, Varrese gode di
immunità da oltre due mesi. Sempre la solita zuppa? Si spera di no.
iNFOPRESS
#grandefratello
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